lunedì 12 gennaio 2015

SIGNOR PROCURATORE AGGIUNTO DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA DOTT. FRANCO IONTA.


LA VERITÀ LO RENDERÀ LIBERO! 

Signor Procuratore Dott. Franco Ionta, Lei nel 2008 era il Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria di Roma, nel dicembre dello stesso anno ha ricevuto dalla mia persona una raccomandata A/R con lettera documentata con atti per quello che mi stava succedendo nel carcere di Trapani.




DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RACCOMANDATA A/R.

Copia della sentenza della mia ASSOLUZIONE.

Copia dei giudizi annui, come si evince dalle copie i miei Funzionari dal massimo punteggio di 30 mi hanno declassificato al punteggio di 14 senza che io abbia mai sbagliato in servizio.
Il mio Funzionario Francesca Vazzana nell'ultimo giudizio annuo sulla mia persona scrive: "Si conferma il giudizio MEDIOCRE con la variazione in diminuzione tenuto conto dei procedimenti penali e disciplinari anche nei confronti della scrivente".
Per chi legge, in questa fase, il Funzionario Vazzana NON solo ha violato il Decreto Legislativo 443 della Legge 395/90 togliendomi 5 punti, ha pure SCRITTO IL FALSO.

Come SI EVINCE dagli atti della Procura di Trapani, io con il mio Funzionario Francesca Vazzana NON avevo nessun procedimento penale in corso e NON avevo nessuna infrazione disciplinare con la stessa. DOPPIO FALSO SCRITTO DALLA VAZZANA.


Copia del provvedimento a mio carico da parte del mio Funzionario Francesca Vazzana, VISITA MEDICA D'AUTORITÀ contro la Costituzione e contro i regolamenti interni, visto che io NON mi trovavo in servizio ed ero in una contrattazione sindacale come rappresentante locale della CGIL. 
Per i lettori, indipendentemente a questo, nella prossima copia potete leggere quello che è avvenuto alla contrattazione sindacale. Tutti sapevano nessuno è intervenuto.




Signor Procurato, solo per la mia lealtà mi dovrebbe aiutare, guardi con i suoi occhi quello che ho dichiarato sulla sua persona al GIP di Trapani:  
Il Gip scrive: "E lo stesso opponente che, con lealtà, nel suo atto di opposizione riconosce che non vi è certezza che le sue lettere e, in particolare la raccomandata del 4 dicembre del 2008 sia giunta nella effettiva conoscenza dell'allora Capo del Dipartimento".


Signor Procuratore Dott. Franco Ionta, quello che Le chiedo: cosa sa Lei di questa mia Raccomandata A/R???.
E perché io come è giusto che sia NON ho mai ricevuto  una Sua risposta in merito???.

Signor Procuratore, queste sono le e-mail che Le ho inviato:

All'attenzione del Signor Procuratore Aggiunto Dott. Franco Ionta

22 dicembre 2014 alle ore 7.42
da:Giuseppe Picone<pikeni.picone@gmail.com>a:procura.roma@giustizia.it
data:14 dicembre 2014 06:11
da:Giuseppe Picone<pikeni.picone@gmail.com>a:procura.roma@giustizia.it
data:18 dicembre 2014 07:23
da:Giuseppe Picone<pikeni.picone@gmail.com>a:procura.roma@giustizia.it
data:22 dicembre 2014 07:22
da:Giuseppe Piconepikeni.picone@gmail.com>a:procura.roma@giustizia.it
data:5 gennaio 2015 06:22
da:Giuseppe Piconepikeni.picone@gmail.com>a:procura.roma@giustizia.it
data:14 gennaio 2015 06:16
da:Giuseppe Piconepikeni.picone@gmail.com>a:procura.roma@giustizia.it
data:22 gennaio 2015 06:40
da:Giuseppe Piconepikeni.picone@gmail.com>a:procura.roma@giustizia.it
data: 5 febbraio 2015 06:28
da:Giuseppe Piconepikeni.picone@gmail.com>a:procura.roma@giustizia.it
data: 16 febbraio 2015 05:28



Tramite una mia telefonata alla Procura di Roma, la segreteria del Signor Procuratore Dott. Ionta mi ha confermato che le mie e-mail li hanno ricevute. 

LA VERITÀ LO RENDERÀ LIBERO! 



8 commenti:

  1. ti sono vicino carissimo ...non mollare !!!!

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  2. adesso hai migliaia di cittadini con te e riusciremo a sapere la verita'

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    1. Anonimo, speriamo che sia così, comunque Vi ringrazio tutti.

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  3. Caro Signor Picone, chi scrive conosce bene cosa puo' succedere a chi semplicemente cerca di rispettare e pretende che siano rispettate leggi e regolamenti, ne sa' qualcosa perche' e' stato vittima sacrificabile del sistema, a suo tempo e' stato perseguitato e minacciato anche fisicamente, contro ogni forma di garanzia, da tutta la scala gerarchica, proprio quella scala che sarebbe dovuto essere di garanzia.
    Mi dispiace per lei Signor Picone, lo dico per esperienze personale passate, a seguito delle quali gli incubi continuano a tormentarmi ancora sebbene alla distanza di 7 anni ormai. Sarebbe stato meglio non mettersi contro certi poteri che, come sapra bene, non sempre operano nella legalita'.
    Un consiglio? A certi poteri non fanno impressione e non si preoccupano delle sentenze perche' tra loro sono solidali, e conosciamo bene il perche', non aspettarti che qualcuno ti risponda o ti dia almeno soddisfazione per le ingiustizie patite, quindi se vuoi tentare di ritrovare un po' di serenita',cerca di allontanarti da quell' ambiente dove forse difficilmente trovi solidarieta' nemmeno tra i colleghi, vai via, lascia perdere tutto prima che possano distruggerti.
    Mi spiace Signor Picone, ma sai bene che questa e' la triste realta' in certi ambienti di questa Italia senza valori.

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    1. Caro Anonimo, ti ringrazio per la tua testimonianza e per quello che hai scritto, corrispondono a quello che vivo e nemmeno tra i colleghi ho trovato solidarietà, tranne alcuni che mi hanno fatto dichiarazione spontanea, ma fino ad oggi l'Autorità Giudiziaria non li ha mai sentite e questo è una delle mie amarezze per la Legge che onoravo.
      Ormai mi hanno distrutto, 10 anni fa con i loro sporchi giochi mi hanno fatto congedato per patologia psichiatrica, ma come vedi io non mollo, anche perchè, come hai scritto tu, vivo incubi che continuano a tormentarmi.
      Non lo so come andrà a finire, ma una cosa è certa, comunque vada io continuo a divulgare e denunciare tutto quello che mi è possibile.
      Caro Anonimo, oggi io non mi sento un sconfitto e nemmeno un perdente, oggi per quello che pubblico nel web i perdenti sono loro che rimangono nel silenzio pur avendo dalla loro parte il potere senza valori di dignità che non fa parte dello Stato.
      Caro Anonimo, infine ti dico, nella vita mai dire mai, anche le nostre testimonianze nel tempo possono avere una fonte di verità per aiutare il prossimo. Ciao Anonimo e grazie.

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  4. Ciao Giuseppe.................... ti leggo e seguo da parecchio, ti ammiro.......anche io mi chiedo come potrà finire,ma anche io DICO nn MOLLARE......vada come vada......un abbraccio .

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    1. Ciao Pietro, Ti ringrazio, non intendo mollare se non viene fuori la verità.....vada come vada.....un abbraccio.

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