venerdì 20 febbraio 2015

LE BUGIE HANNO SEMPRE LE GAMBE CORTE.



BUGIE AL SENATO 

DA PARTE  DI ALCUNI DEL DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA!


AULA DEL SENATO 19 FEBBRAIO 2015. 
Il Signor Sottosegretario Dott. Domenico Manzione,  per conto del Signor Ministro della Giustizia Orlando risponde al Senato all'interrogazione parlamentare presentata nei miei confronti dal Senatore Vincenzo Maurizio Santangelo a firma di altri otto Senatori del Movimento Cinque Stelle.

Ringrazio il Senatore Vincenzo Maurizio Santangelo e gli altri otto Senatori del Movimento Cinque Stelle.

Questo è il testo dell'interrogazione n. 3-01126 sul sito del Senato:  
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=794719

Il mio pensiero  documentato con atti sulla lettura in bunafede del  Signor Sottosegretario Manzione.

Signor Sottosegretario del Ministero dell'Interno Dott. Domenico Manzione, mi creda, nel contesto Lei non ha fatto altro che leggere per conto del Ministro della Giustizia Orlando al Senato, entrambi in BUONAFEDE, delle informazione pervenute in MALAFEDE da parte del Dipartimento dell'Amministrazione della Polizia Penitenziaria ex datore del mio lavoro, ma come può visionare sia Lei e sia il Signor Ministro, la verità è un'altra che in parte Le documento.

Signor Sottosegretario, La prima volta quando  nel mio servizio mi si presenta alla 2° porta il geometra,  io in quel luogo avevo solo questo Ordine di servizio n° 175 del 24/06/2004.
Signor Sottosegretario, vista l'insistenza del geometra che volere entrare dalla 2° porta, chiamavo il Sorvegliante Generale Salvatore Fragale, lo stesso Sorvegliante da un mio collega faceva accompagnare il Geometra dalla parte esterna da dove entravano tutti i muratori della stessa ditta. (pur sapendo mai sentito dal DAP)
Signor Sottosegretario, successivamente e cioè l'11 giugno del 2004, all'inizio del mio turno di servizio 6:30, rappresentavo il tutto al Sorvegliante Generale Ciaramella, il quale mi comandava di attenermi all'ordine di servizio 175 sopracitato, cosi come aveva già fatto il Sorvegliante Fragale Salvatore. 
Verso le 8:30 si presenta alla 2° porta il geometra, cerco di farlo accompagnare da un mio collega dalla parte esterna da dove entravano tutti i muratori della ditta, lo stesso geometra si rifiuta di raggiungere il posto di lavoro dalla parte esterna, in quel frangente, entra alla 2° porta il Direttore da sola NO come dice Lei nella sua lettura "accompagnata dal Comandante", il geometra la saluta e gli spiega che non lo volevo fare entrare dalla 2° porta, il Direttore mi fa cenno di fare entrare il geometra dalla 2° porta, mi sono rifiutato all'ordine, al mio rifiuto il Direttore se ne sale alla sala convegno (Bar).
Esce dal proprio ufficio il Comandante accompagnato dal sovrintendente Barbara che si era già preposto di accompagnare il geometra dalla 2° porta è il Comandate mi ordina di fare entrare il geometra dalla 2° porta accompagnato dal sovrintendente Barbara, è in questa fase che rappresentavo al Comandate che il geometra in base all'ordine di servizio sopracitato n° 175 non poteva entrare con telefonino e il computer già dalla 1° porta del carcere, il Comandate mi ripete l'ordine di fare entrare il geometra dalla 2° porta e purtroppo contro il mio volere ho dovuto eseguire l'ordine.
Signor Sottosegretario, tanto è vero per quello che ho scritto, subito dopo scendeva dal bar il Direttore VAZZANA, entrava nel mio posto di servizio e mi chiedeva del perché non volevo fare entrare il geometra dalla 2° porta, rispondevo al Direttore che io lavoravo come ordine di servizio, la risposta del Direttore nei miei confronti la trova in questa dichiarazione spontanea del Sovrintendente D'Asta che era presente. (pur sapendo mai sentito dal DAP)
Signor Sottosegretario, praticamente per io rispettare l'ordine di servizio sopracitato n° 175 per il Direttore VAZZANA ero UNA TESTA DI CAZZO. Giudichi Lei.

Signor Sottosegretario Mazione,   questo verbale lo avevo inviato al DAP.
Signor Sottosegretario, come Lei stesso può visionare dall'allegato n° 18, il DAP aveva ricevuto la dichiarazione spontanea del Sorvegliante Fragale.

Cosi come allegato n°19, il DAP aveva ricevuto la dichiarazione spontanea del Sovrintendente D'Asta.

Signor Sottosegretario, questa disposizione di servizio è stata fatta dal Comandante a firma del direttore Vazzana dopo il mio turno di servizio e cioè dopo le ore 12:40 dell'11 giugno 2004.

Signor Sottosegretario, l'unica reale verità della sua lettura in questo contesto, è vero che non vi è una mia relazione in merito, io in quella giornata dell'11 giugno 2004 mi sentivo talmente amareggiato  che non ho avuta la lucidità di relazionare il tutto, anche perchè, ero stato toccato nei miei sani principi quelli di rispettare da poliziotto penitenziario le regole dello Stato per tutti uguali.

Signor Sottosegretario, Lei ben mi segna che gli ordini di servizio in tutti i posti delle forze dell'ordine sono per tutti uguali, per questo, Le documento come al carcere di Trapani rispettavano un ordine di servizio del Direttore Vazzana sulla mia persona che mi impediva di entrare nel carcere pur essendo un Assistente Capo dello stesso Istituto, al tal punto, visto che la sala d'aspetto del carcere era sprovvista del bagno, di non farmi fare  i miei bisogni fisiologici nel bagno che vi è alla 1° Porta, i miei bisogni fisiologici li ho dovuti fare dopo OTTO ORE che chiedevo di andare in bagno dentro una BOTTIGLIA DI PLASTICA DI DUE LITRI, cosa che ovviamente Le posso documentare.
Signor Sottosegretario, ora le documento quello che il direttore Vazzana scrive sulla mia persona per io entrare solo un giorno all'interno  della 1° Porta del carcere, che recita: "A PARZIALE MODIFICA DELL'ORDINE DI SERVIZIO NR 9. DEL 14/02/2005".

Signor Segretario, come mai il direttore Vazzana e il Comandante di quella giornata dell'11 giugno 2004 nella disposizione di servizio che hanno fatto NON hanno scritto a parziale modifica dell'ordine di servizio n° 175 del 26/06/2000 SI AUTORIZZA il geometra ad entrare dalla 2° porta  tutti i giorni  con un telefonino e un computer portatile?????.
Signor Sottosegretario Manzione, sono passati più di 10 anni da quella giornata dell'11 giugno 2004, ed io ancora non mi so dare una spiegazione in merito. 
Signor Sottosegretario la rappresento a Lei, se tutti i muratori della ditta del geometra entravano dalla parte esterna per raggiungere il reparto dei lavori per evitare che casualmente incontrassero dei detenuti, perché privilegiavano il geometra ad entrare addirittura con telefonino e un computer dalla 2° porta, visto che  lo stesso geometra casualmente poteva venire in contatto con i detenuti???? . L'unica differenza per raggiungere il posto di lavoro dalla parte esterna  il cammino per il geometra era in più di 50 metri. Giudichi Lei.  

Signor Sottosegretario, Lei nella sua lettura parla di "accertamenti espletati", L'unico che doveva espletare gli accertamenti in merito, così come comandato dal DAP (Attività Ispettiva) è stato il Funzionario Giacinto Siciliano.
Il Funzionario Giacinto Siciliano mi ha solo convocato al carcere dei Pagliarelli di Palermo, quando me ne sono accorto che NON aveva nessuna intenzione di andare al carcere di Trapani, per quello che avevo VERBALIZZATO il 21 marzo 2006 con il Vicario del Provveditorato e inviato da me stesso stesso al DAP, sospendevo il colloquio con lo stesso Siciliano.

Signor Sottosegretario, indipendentemente a questo verbale, Le documento come relazione  scritta e firmata dal Funzionario Siciliano che lo stesso NON E' ANDATO al carcere di Trapani.
Lo Funzionario Siciliano scrive: "Alla luce di quanto emerso nel corso dell'audizione e del comportamento assunto dall'interessato non si è ritenuto, come concordato nelle vie brevi, procedere ad ulteriori accertamenti presso la Casa Circondariale di Trapani".
Signor Sottosegretario Manzione, Le documento di più, quello che ha scritto il Funzionario sulla mia persona quando ho cercato di bloccare il geometra con il telefonino e il computer portatile in base l'ordine di servizio 175.
Il Funzionario Siciliano scrive:"Assolutamente fuori dalla percezione dell'interessato, la comprensione che come da lui stesso dichiarato  per iscritto (2°) era stato proprio lui a creare il "contrasto" infilandosi in una inopportuna posizione di vincitore o vinti".

Il Funzionari Siciliano scrive:"Nella nota scritta al Sig Vice Capo del Dipartimento in data 28.09.2006 (all.2) il Picone dice testualmente: in data 11/06/04 di servizio alla seconda porta rappresentavo all'inizio del mio turno lavorativo all'Ispettore Ciaramella di Sorveglianza Generale che se si presentava il geometra non lo facevo entrare dalla 2° porta".

Signor Sottosegretario,  io quella mattina dell'11 giugno 2004 dalle 6:30 alle 12:40, io in servizio alla 2° porta avevo solo l'ordine di servizio sopracitato n° 175 del 26/06/2000 è NON posso assolutamente essere io avere creato il contrasto con il geometra civile.

Signor Sottosegretario, come notizia riportata nel web può visionare chi è oggi il Funzionario Giacinto Siciliano, un indagato inviato a giudizio. 
http://www.articolotre.com/2013/07/gli-strani-trascorsi-del-direttore-
E il DAP ancora oggi, hanno fatto fede alle "farfallate" scritte dal Funzionario Giacinto Siciliano, oppure, visto la sua lettura, al DAP  vi sono altri Funzionari che continua a scrivere altre "farfallate" cose che  purtroppo hanno fatto sulla mia persona, tutto per nascondere le verità, Al tal punto, di farle leggere nella Sua buonafede al Senato, Lei dice: "l'introduzione per l'altro legittimamente autorizzata di un computer e di un telefono cellulare per motivi di servizio". 

Signor Sottosegretario, il geometra NON era in servizio nella polizia penitenziaria e non faceva parte neanche del carcere di Trapani, pertanto, il geometra era un civile  che doveva solo restaurare  un reparto al carcere di Trapani, per questo, non penso  proprio che per restaurare una parete e altri lavori di muratura si debba digitare una tastiera di un telefonino cellulare o quella di un computer.

Signor Sottosegretario Manzione, per 25 anni della mia carriera ho avuto sempre il massimo punteggio di 30 fine il 23 febbraio del 2004.
In due anni e senza mai aver sbagliato in servizio, il mio punteggio annuo e passato da 30 a 14, Le faccio presente che dal 12 gennaio 2005, per visita medica d'Autorità da parte del Comandante LA TORRE GIUSEPPE, ero ha disposizione della Commissione  Medica Ospedaliera di Palermo, Le faccio presente che dal 02 febbraio 2005 come ordine di servizio n° 9 del Direttore Vazzana NON potevo entrare nemmeno negli uffici della Segreteria, come fanno entrambi visto che ho solo lavorato 12 giorni a declassificarmi, inoltre, come fa il Comandate LA TORRE a scrivere nel suo giudizio " Sotto l'aspetto disciplinare che penale", visto che dal procedimento penale che avevo con il Comandante LA TORRE, come sentenza del Giudice di Pace nel 2008 come primo giudizio sono stato ASSOLTO?????.



Signor Sottosegretario Mazione, inoltre, il Direttore scrive: "Si conferma il giudizio di MEDIOCRE con la variazione in diminuzione  di 5 punti (contro il Decreto Legislativo 443 della Legge 395/90) tenendo conto dei procedimenti penali e disciplinari a suo carico, anche nei confronti della scrivente".

Signor Sottosegretario, NON mi risultano con il Direttore VAZZANA nessun procedimento disciplinare e così come atto che allego dalla Procura di Trapani datato 09/06/2006 non mi risultano con il Direttore VAZZANA nessun procedimento penale. Io nel mio ex mestiere da poliziotto penitenziario, tutto ciò, lo l'avrei chiamato abuso di potere, violazione del decreto legislativo Legge 395/90 e falso scritto.
Il DAP di questo violazioni sulla mia persona da parte del Direttore VAZZANA ne è sempre stato ha conoscenza con atti che ovviamente ho in possesso e che avevo inviato nel 2008 con raccomandata A/R al Capo del DAP.
Signor Sottosegretario Manzoni, in questo contesto, Le documento di più, chi aveva fatto il verbale è stato il Vicario del Provveditorato della Sicilia Dott. DE GESU, lo stesso non solo IL VERBALE non lo ha inviato all'Autorità Giudiziaria come suo dovere, visto che trattasi di verbale documentato,  ma addirittura in data 19 aprile 2006  relaziona lo stesso falso del Direttore VAZZANA sui procedimenti disciplinari che penali, scrivendo: "Si aggiunge che l'aver conferito una carica sindacale all'Assistente PICONE malgrado le sue condizioni di salute (Quali?? Visto che quando il Direttore VAZZANA con abuso di potere e contro l'articolo 21 della Costituzione mi invia  a visita medica per la riunione sindacale, La Commissione Ospedaliera di Palermo mi faceva IDONEO AL SERVIZIO) non gli ha certo giovato nè era difficile prevedere, considerato il suo stato di salute, che egli avrebbe tenuto, nella veste sindacale, i comportamenti che lo hanno portato a comportamenti per condotte antisindacale del Direttore dell'Istituto ed a denunce penali di quest'ultimo". Ancora oggi mi chiedo quali, visto come atto di Procura datato 06/09/2006, cioè due mesi dopo  non mi risultavano nessun procedimento penale con il Direttore FRANCESCA VAZZANA????????.




Signor Sottosegretario, mi creda, potrei continuare a documentare altre verità, ma poiché i Senatore Vincenzo Maurizio Santangelo si è messo a Sua disposizione in merito, io mi fermo qui, allego solo ulteriore copie di verità che mi negano da più di 10 anni al Dipartimento della Polizia Penitenziaria, Lei nella sua lettura dice: " Dall'Amministrazione NON vi sia stato un invio del medesimo alla Commissione Medica Ospedaliera per l'accertamento delle sue condizioni psichiche". Al DAP ancora oggi mi negano che, il Direttore VAZZANA con abuso di potere, contro l'Articolo 21 della Costituzione e con l'abuso contro i regolamenti esistenti, mi invia d'Autorità a visita medica dentro il carcere di Trapani per compostamente anomali assunti alla riunione sindacale del giorno precedente. ABERRANTE!





Signor Sottosegretario, in quella giornata vi era il Medico del lavoro, pertanto, ho preferito espletare la visita medica comandatomi da Direttore VAZZANA.
Signor Sottosegretario, purtroppo questo mio IDONEO ALLA MANSIONE SPECIFICA purtroppo questa visita medica non è bastata, come Lei stesso può visionare dalla dichiarazione spontanea dell'Ispettore, oggi Commissario Buffa.
Signor Sottosegretario, ora guardi l'esito della seconda visita medica che ho dovuto subire nella mia persona nella stessa giornata del 10 novembre del 2004.
Esito della visita Medica:NON IDONEO AL SERVIZIO ED INVIO ALLA C.M.O. DI PALERMO

Signor Sottosegretario, indipendentemente di tutto ciò, come da regolamento esistente, io all'interno del carcere di Trapani NON dovevo espletare nessuna delle due visite mediche. 

Signor Sottosegretario, come Lei stesso può visionare dagli allegati, il DAP era ha conoscenza, sia della visita medica da parte del Direttore VAZZANA.

e sia per quello che era successo alla riunione sindacale.




Signor Sottosegretario, Lei mi insegna che lo Stato è Democrazia, Legalità e Giustizia valori che io ho sempre fatto fede, pertanto, finisco con le parole che Le ha detto il Senatore Santangelo: "Successivamente a quella che è stata una riunione  sindacale e ricordiamo che lo stesso Picone era un rappresentate sindacale, sono stati previsti dall'Amministrazione dei testi psicologici e allora il richiamo dell'articolo 21 della Costituzione dove c'è la libertà di espressione e di parola va sicuramente richiamato in causa".

Signor Sottosegretario Manzione, indipendentemente a questa visita medica con abuso e violazione della Costituzione sulla mia persona da parte del Direttore VAZZANA, rientravo in Istituto dopo essere stato fatto IDONEO dalla Commissione Ospedaliera di Palermo il 22 dicembre 2005.

Signor Sottosegretario,  Le documento la seconda visita medica da parte dell'Amministrazione sulla mia persona, il 12/01/2005, dopo che il Comandante LA TORRE GIUSEPPE mi contestava un rapporto disciplinare contro i sani principi del decreto legislativo,  cosa che posso documentare, vede in me che il mio stato psichico stava degenerando.
Signor Sottosegretario, il Comandante LA TORRE nella sua relazione, sulle mie parole MI STATE ROVINANDO, MI STATE ROVINANDO scrive: "Notando che il suo stato PSICHICO stava degenerando disponevo al Sottufficiale di Sorveglianza Ispettore C. ALIBERTI  di farlo visitare dal sanitario di turno al fine di accertare se le sue condizioni erano tali di continuare il servizio."

Signor Sottosegretario, guardi chi è stato il Medico che mi ha visitato e la diagnosi che ha scritto sulla mia persona.
Signor Sottosegretario, guardi tramite dichiarazione spontanea dell'Assistente Adamo che era presente, come è avvenuta la visita medica da parte del Medico BARBABA.

Signor Sottosegretario, praticamente, il Medico BARBATA è lo stesso medico che mi aveva inviato per la riunione sindacale alla Commissione Ospedaliera di Palermo è che avevo smentito con il mio rientro in servizio da parte della stessa Commissione.

Signor Sottosegretario, come dichiarazione spontanea del mio collega LA PICA PIETRO  mai sentito dal DAP (scomparso in giovane età per una brutta malattia), Le documento quello che è avvenuto nella stanza della caserma dove mi ero chiuso con la mia chiave è NON come scritto nel certificato dal il Medico Barbata "Si barricava in una stanza della caserma urlando"


Signor Sottosegretario, l'indomani di tutto ciò, invio alla Commissione Ospedaliera di Palermo, quella parola del barricamento scritta nel certificato dal medico Barbata  E' STATA LA FINE DELLA MIA CARRIERA. 
Signor Sottosegretario, come lei stesso può visionare dall'esito della Commissione medica Ospedaliera, già nel 2002 mi era stata riconosciuta la causa di servizio per note d'ansia e  con tranquillità lavoravo senza  sbagliare in servizio, da quelle problematiche che Le ho documentato, SONO DIVENTATO IL PAZZO D'ITALIA, indipendentemente a questo, la Commissione Medica Ospedaliera la patologia psichica (come allegato in alto nelle patologie n° 3) me la riconosciuta come causa di servizio.

Signor Sottosegretario Manzione, come fa il DAP spudoratamente a negare le due visite Mediche che ho dovuto sulla mia persona da parte dell'Amministrazione dopo l'11 giugno 2004, come fa il DAP sfruttando la Sua persona e quindi la persona del Signor Ministro della Giustizia, entrambi in BUONAFEDE, ha inviarle come "elementi informativi" una lettura NON VERITIERA al Senato. ABERRANTE!


Signor Sottosegretario Manzione, se il Dipartimento della Polizia Penitenziario gli avrebbero fornito nella sua lettura la realtà dei fatti, Lei in buonafede cosi come lo è stato nella sua lettura, non avrebbe letto in aula del Senato QUESTO SCEMPIO, ed io, non sarei passato da poliziotto penitenziario che nella mia carriera di 27 anni di servizio  ero un delinquente che mi bisticciavo con tutti i miei colleghi, anche perchè, per 25 anni nel mio servizio sono sempre stato amico dei miei colleghi, dopo di ciò, per tutto il contesto sopracitato, vi sono state scritte in primis dal Direttore Vazzana sulla mia persona che avevo minacciato dei colleghi, ma in questo grazie a Dio ho le prove in mano, inoltre, non venivo descritto assolutamente come una persona pazza nell'occhio sociale di chi ha visto  e sentito  la sua lettura in diretta al Senato e oggi la vede e la sente nel video che gira nel web. 
Signor Segretario, spero che Lei abbia in qualche modo la possibilità di visionare quanto  da me scritto e documentato e come ha detto il Senatore Santangelo che ringrazio,  NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO. 

da:Giuseppe Picone 
pikeni.picone@gmail.com a: segreteria.ministro@giustizia.it
data:27 febbraio 2015 05:30

Signor Ministro,
sono Giuseppe Picone l'ex Assistente Capo della Polizia Penitenziaria di Trapani, anzitutto, La ringrazio per aver risposto all'interrogazione parlamentare presentata nei miei confronti dal Senatore Santangelo del M5S.

Purtroppo, per la MALAFEDE che ancora oggi persiste al DAP, tantissimi cittadini hanno sentito tramite lettura in BUONAFEDE del Signor Sottosegretario Dott. Manzione, le inesattezze informazioni pervenutogli sulla mia persona da parte DAP, addirittura permettendosi tra le altre cose, di far leggere al Signor Sottosegretario per conto della S.V. entrambi in BUONAFEDE, che NON vi siano stati sulla mia persona da parte dell'Amministrazione visite psicologici, cosa NON veritiera, visto che da più di 10 anni documento a tutte le Istituzioni che il mio ex Funzionario Direttore Vazzana del carcere di Trapani, con abuso di potere, contro l'art. 21 della Costituzione mi ha inviato a visita medica per una riunione sindacale del giorno precedente. 

Signor Ministro, in questo mio blog http://gepico.blogspot.com/2015/02/la-parola-stato-non-tradisce.html?spref=fb  La S.V. o chi per Lei, potrà visionare il video della seduta al Senato, inoltre, potrà visionare tramite alcuna documentazione da me allegata, che le mie affermazione contro il DAP corrispondono alla verità, Le faccio presente che sono in possesso di ulteriore documentazione contro il DAP come risposta  di replica  del Senatore Santangelo del M5S al Signor Sottosegretario.

Signor Ministro, indipendentemente di tutto ciò, La ringrazio, 10 anni della mia vita per avere una risposta, anche se ahimè  è stata errata,  ma NON di certo per colpa delle Vostre Signorie.

Signor Ministro La ringrazio.


Firmato Giuseppe Picone

NB: Il Signor Sottosegretario del Ministero dell'Interno Dott. Manzione, ha ricevuto la stessa e-mail che ho inviato al Signor Ministro della Giustizia.
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da:Giuseppe Piconepikeni.picone@gmail.com
a:capodipartimento.dap@giustizia.it
data:28 febbraio 2015 09:16
oggetto:Per il Sig Capo del DAP Dott. Sarti Consolo, interrogazione parlamentare Picone ex PP
Contenuto: 
"AL CAPO DEL DAP DOTT SANTI CONSOLO.
Signor Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria, io non penso assolutamente che al Dipartimento siano tutti in malafede, per questo, sono disponibile per le verità, ad un incontro con Lei in presenza del Senatore Santangelo del M5S e del Sottosegretario del Ministero dell'Interno Dott. Manzione, quest'Ultimo, per aver letto in buonafede al Senato le informazioni INESATTE sulla mia persona pervenuti dal DAP.
Chiunque cliccando nella foto, troverà il video per quello che è stato detto al Senato e la documentazione delle mie affermazioni".

Dott. Santi Consolo, qualunque sia il Suo pensiero in merito, io La ringrazio.

Firmato Giuseppe Picone.

LA PAROLA STATO NON TRADISCE!





martedì 17 febbraio 2015

10 ANNI DELLA MIA VITA ASPETTANDO UNA VERITÀ CHE HO SEMPRE AVUTO IN MANO!

Ringrazio per il suo interessamento nei miei confronti Giuseppe Cutroneo da Zurigo, per avermi dato questa opportunità da Trapani tramite Skype di poter raccontare in sintesi la mia storia per quello che ho dovuto subire dai miei ex Funzionari del carcere di Trapani. 
Guardate il video e se avete storie simili o anche diverse contattate Giuseppe, nessuna persona che vive la malagiustizia deve rimanere nascosto delle proprie verità. GRAZIE Giuseppe. 




Mentre racconto la mia storia, Giuseppe Cutroneo legge la documentazione che gli avevo inviato in merito, questo è il primo allegato che vi è in tutte le carceri d'Italia e nessuno mi può negare.
L'ORDINE DI SERVIZIO DISPONE:
Il divieto assoluto di introdurre telefonini cellulari oltre la 1° Porta, eccezione fatta per i Magistrati che accedano in Istituto per ragioni del proprio ufficio.

Successivamente Giuseppe Cutroneo legge la dichiarazione spontanea di un mio ex Superiore che si trovava presente nel mio turno di servizio alla 2° Porta dell'11 giugno 2004.
DICHIARA:
Che in data 11/06/2004, mentre mi trovavo all'interno della 2° portineria dove l'Assistente Capo Picone Giuseppe era di servizio, scendeva dalla sala convegno il sig. Direttore ed entrava all'interno della 2° porta dicendogli all'Ass. Capo Picone Giuseppe mi spieghi il motivo perchè non voleva fare entrare dalla 2° porta il Geom. Leo, l'Ass. Capo Picone rispondeva al Sib. Direttore le seguenti parole: io lavoro come ordine di servizio pertanto il Geom. non poteva entrare dalla 2° porta per raggiungere il posto di lavoro.
Il Sig Direttore rispondeva all'Ass. capo Picone Giuseppe le seguenti parole: siete teste di cazzo, Picone rispondeva al Sig , Direttore: sarò testa di cazzo ma io lavoro come ordine di servizio.

Questo mio ex Superiore non è stato mai sentito neanche dall'Autorità Giudiziaria, PERCHÉ???

Successivamente Giuseppe Cutroneo legge la disposizione di servizio che Direttore e Comandate hanno fatto dopo il mio turno di servizio in data 11/06/2004.
DISPOSIZIONE DI SERVIZIO
Al fine di evitare problematiche e spiacevoli contrattempi, SI AUTORIZZA con la presente il Geom. LEO Massimo (responsabile dei lavori di ristrutturazione della sez. Giudiziaria) a poter accedere dalla 2° portineria per recarsi al suddetto reparto.
Comunicasi inoltre che lo stesso, come da precedenti disposizioni, (quali?? visto che dalla seconda la disposizione di servizio contro l'ordine di servizio ministeriale è stato fatto come copia l'11/06/2004??) può accedere con al seguito computer portatile e telefonino in  quanto accessori indispensabili in quell'ambito lavorativo.

Successivamente Giuseppe Cutroneo legge la documentazione laddove il Direttore mi invia a visita medica per comportamenti anomali alla riunione sindacale del giorno precedente.
PROT. N° O11669 DEL 10/11/2004 CON ABUSO DI POTERE E CONTRO I SANI PRINCIPI DELLA COSTITUZIONE.
Si comunica alla S.V. che nella mattinata odierna dovrà  essere sottoposto a visita Medica da parte del medico del Corpo per accertare la sua idoneità incondizionata al servizio d'Istituto per i comportamenti anomali assunti durante la riunione sindacale del giorno 09/11/2004. 

Per i lettori, cosa è avvenuto alla riunione sindacale il giorno 09/11/2004.


Nel ringraziare nuovamente Giuseppe Cutroneo da Zurigo, per il suo prezioso aiuto di far conoscere la mia storia (inferno) che tutt'oggi vivo, ancora una volta mi rivolgo alle Istituzioni Italiane, CHIEDENDOVI UN AIUTO DI STATO PER PORRE FINE A QUESTO MIO INFERNO. VI RINGRAZIO.

domenica 8 febbraio 2015

QUESTO E' UN CRIMINE MILITARE.



10 anni della mia vita che urlo questo.

Nel 2004 facevo servizio  da poliziotto penitenziario al carcere di Trapani, dopo 25 anni di servizio, una giornata mi trovavo di servizio alla seconda porta, dove in quel luogo potevano entrare i miei colleghi e le persone autorizzate per motivi dei loro compiti, verso le 8:30 mi si presentava un geometra civile che voleva raggiungere dall'interno della seconda porta dove stava effettuando dei lavori con altri muratori civili, poiché tutti i muratori entravano dalla parte esterna per raggiungere il posto di lavoro, facevo accompagnare da un mio collega il geometra della ditta dalla parte esterna.
In un altra giornata che mi trovavo  di servizio alla seconda porta, verso le 8: 30 si ripresentava di nuovo il geometra per andare dove stava effettuava i lavori, chiamavo un mio collega per farlo accompagnare dalla parte esterna, lo stesso geometra mi diceva:" Io sono entrato anche da qui e solo lei che non mi fa entrare, voglio parlare con il Comandante. Poiché in ogni posto di servizio vi è il capoposto (Sorvegliante Generale)  gli rappresentavo per telefono sia quello che mi aveva detto il geometra e sia che voleva parlare con il Comandante, il Sorvegliante Generale giunto alla seconda porta parlava con il geometra rappresentandogli che lui non aveva nessuna autorizzazione per entrare dalla seconda porta e doveva raggiungere il posto dei lavori dalla parte esterna come tutti gli altri operai della ditta accompagnato da un mio collega, allo stesso il Sorvegliante faceva presente che io stavo effettuando  il mio lavoro come ordine di servizio,. anche in quella giornata il geometra per raggiungere il posto del lavoro veniva accompagnato dal mio collega dalla parte esterna.
Dichiarazione spontanea del Sorvegliante Generale di quella giornata.(NON E' STATO MAI SENTITO).

Al Sorvegliante in sua presenza chiedevo di parlarne al Comandante, visto che allo stesso il geometra aveva confermato  che ero solo io  che non lo facevo entrare dalla seconda porta, giunti dal Comandante gli abbiamo detto  quello che ci aveva detto il geometra, il Comandante ci risponde: Altre volte è entrato dalla seconda porta, rispondevo al Comandante che non vi era nessuna autorizzazione in merito per entrare il geometra dalla seconda porta  e casualmente poteva venire in contatto con qualche detenuto, pertanto noi dovevamo evitare questa possibilità che si poteva creare, ribadivo al Comandante che io il geometra non lo facevo entrare dalla seconda porta finchè non vi fosse un ordine di servizio dal Direttore e dallo stesso Comandante che autorizzavano il geometra ad entrare dalla seconda porta.
Poiché  nel carcere di trapani, prima della seconda porta vi è un altro posto di servizio chiamato la prima porta dove entrano tutti le persone che sono autorizzati ad entrare in carcere, andavo in quel posto di servizio per controllare che autorizzazione  aveva il geometra per entrare in carcere..
Il geometra  alla prima porta, aveva la stessa autorizzazione che avevano tutti i muratore. (praticamente tutte le mattine i muratori venivano accompagnati dalla parte esterna per raggiungere il posto di lavoro, pertanto, anche il geometra doveva entrare dalla parte esterna per raggiungere il posto di lavoro) leggendo l'autorizzazione di tutti i muratori della ditta,tramite richiesta della ditta, il Direttore autorizzava il geometra ad entrare con un computer e un telefonino portatile, visto che nelle carceri d'Italia nessuno tranne il Magistrato può entrare con il telefonino, immediatamente ritornavo dal Comandante rappresentandogli quello che stava succedendo e che vi era una autorizzazione contro il regolamento Ministeriale, lo stesso mi rispondeva: "lei si faccia il suo posto di servizio", ribadivo al Comandante che senza autorizzazione per iscritto del Ministero nessuno tranne il Magistrato può entrare nelle carceri con il telefonino in tutta Italia. (Sia io che il Sorvegliante Fragale fino al quel momento non sapevamo nulla che il geometra entrava  tutti i giorni all'interno del carcere con il telefonino, praticamente di tutto il personale,  sapeva del telefonino solo il personale della prima porta 10 unità su 350).
In un altra giornata poiché vi era personale ridotto mi ritrovai di servizio alle ore 6;30 del mattino alla seconda porta, la prima cosa che ho fatto, ho chiamato il Sorvegliante Generale che è il quella momento è  il Comandante del carcere fino all'arrivo in servizio del Comandate, gli rappresentai quello che stava succedendo con il geometra civile e che lo facevano entrare con un computer e un  telefonino portatile, il Sorvegliante mi ordinava se si ripresentava il geometra lo dovevo farlo accompagnare dalla parte esterna come ordine del Direttore, dicendomi visto che entrata dalla parte esterna lei non lo perquisisce e non sa se ha con se il telefonino, ribadivo allo stesso, questo geometra comunque entrata  tutti i giorni con un telefonino e un computer portatile e con questi oggetti in particolare il telefonino come ordine di servizio Ministeriale non può entrare nemmeno dalla parte esterna.
Mi attenevo all'ordine che mi aveva dato il Sorvegliante, verso le 8:30 si ripresentava il geometra alla seconda porta per raggiungere il posto dei lavori, chiamavo un mio collega per farlo accompagnare dalla parte esterna, il geometra si rifiutava dicendomi le stesse parole che già mi aveva detto:" Io sono entrato anche da qui e solo lei che non mi fa entrare, voglio parlare con il Comandante.
Interveniva un Sovrintendente dicendomi, Picone farlo entrare dalla seconda porta lo accompagno io, chiamavo il Sovrintendente in riservato dicendogli che avevo avuto ordine dal Sorvegliante di farlo accompagnare dalla parte esterna, il Sovrintendente non contento delle mie parole telefonava al Sorvegliante che il quel momento si trovava alla sezione femminile, il Sorvegliante ribadiva al Sovrintendente che il geometra doveva entrare dalla parte esterna, il Sovrintendente ancora una volta non contento delle parole che gli aveva detto il Sorvegliante se ne andava dal Comandante di quella giornata.
In quel frangente, faceva ingresso alla seconda porta il Direttore del carcere, il geometra lo salutava e gli dice che non lo volevo fare passare dalla seconda porta per raggiungere il posto di lavoro, il Direttore mi faceva segno di farlo passare, mi rifiuto a quell'ordine, lo stesso al mio rifiuto se ne saliva nella sala convegno praticamente al bar.
Dopo due minuti usciva dal suo ufficio il Comandante è mi ordina di far passare il geometra dalla seconda porta accompagnato da Sovrintendente che si era preposto ad accompagnarlo, ribadivo al Comandante che il geometra non aveva nessuna autorizzazione per entrare dalla seconda porta,  e che lo stesso aveva con se un computer e  un telefonino portatile che non può entrare nemmeno dalla prima porta, visto che tutti lasciamo il telefonino alla prima porta tranne il Magistrato per ragione del proprio ufficio, il Comandante mi ribadivo l'ordine che mi aveva dato di fare entrare dalla seconda porta il geometra.
Pertanto, sono stato costretto a fare entrare il geometra dalla seconda porta contro un Ordine di servizio Ministeriale sui telefonini che non potevano entrare nelle carceri d'Italia, che vergogne  ho provato in quel momento dopo 25 anni di servizio con quella  persona civile, i miei ex mi facevano effettuare un servizio contro le regole ministeriale.
Subito dopo scendeva il Direttore dal bar, entrava nel mio posto di servizio dicendomi: "mi spieghi il motivo perché non voleva fare entrare il geometra dalla seconda porta", rispondevo al Direttore: Io lavoro come ordine di servizio pertanto il geometra non poteva entrare dalla seconda porta, il Direttore mi rispondeva: "Siete testa di cazzo", rispondevo al Direttore: sarò testa di cazzo ma io lavoro come ordine di servizio. (tutto questo avveniva in presenza di un Sovrintendente il quale mi ha rilasciato dichiarazione spontanea).
Dichiarazione spontanea del Sovrintendente che era presente. (NON E' STATO MAI SENTITO).

Vi documento l'Ordine Ministeriale che vi è in tutti i carceri d'Italia, che recita: divieto assoluto di introdurre telefonini oltre la prima porta, eccezione fatta  per i Magistrati per ragioni del proprio ufficio.

Ordine di servizio ufficiale che avevo in servizio alla 2° Porta l'11 giugno 2004.
Cosa avviene da parte dell'Autorità Giudiziaria a chi entra o fa entrare telefonini  contro l'Ordine di servizio Ministeriale all'interno delle carceri d'Italia.



Il Provveditorato della Polizia Polizia Penitenziaria della Sicilia e il Dipartimento dell'Amministrazione della Polizia Penitenziaria di Roma (datore del mio lavoro), entrambi ha conoscenza tramite la mia documentazione, hanno sempre nascosto tutto. 

Vi documento quello che scrive sulla mia persona il Funzionario  Giacinto Siciliano inviato dal DAP che doveva ispezionare in toto tutto quello che mi stava succedendo al carcere di Trapani, invece.........
Il Funzionario del DAP scrive: Assolutamente fuori della percezione dell'interessato, la comprensione che come da lui stesso dichiarato per iscritto (2) era stato proprio lui a creare il "contrasto" infilandosi in una inopportuna posizione di vincitore o vinto.

(2) nella nota scritta al Signor Vice del Dipartimento in data 28/09/2006 il Picone dice testualmente " In data 11/06/2004 di servizio alla seconda porta rappresentavo all'inizio del mio turno lavorativo (6:30 - 12:40) all'Ispettore Ciaramella di Sorveglianza Generale (mai sentito) che se si presentava il geometra non lo facevo entrare dalla seconda porta".

Cosa avevo scritto in merito al Vice Capo del Dipartimento.


Il Funzionari del DAP nella sua relazione nei miei confronti usa malvagiamente  il suo potere in malafede, visto che io avevo documentato in merito ogni passaggio con le dichiarazioni spontanee dei miei colleghi, anche del  telefonino che entrava il geometra tutti i giorni all'interno del carcere, inoltre, guardate la data di questa autorizzazione del Direttore, indipendentemente è contro l'Ordine di servizio Ministeriale sui telefonini è datata 11/06/2004.

Questa documentazione dimostra che io in quella mattina dell'11/06/2004,   nel mio turno di servizio 6:30 - 12:40 alla seconda porta, non avevo NESSUN ordine di servizio per iscritto dal Direttore e dal Comandante per fare entrare il geometra dalla seconda porta addirittura con il telefonino. Avevo solo l'Ordine di servizio Ministeriale del 24/06/2000 a firma del Direttore, che recita: DIVIETO ASSOLUTO ad introdurre i telefonini cellulari oltre la prima porta, tranne per il Magistrati per ragioni del proprio Ufficio.

Questa disposizione di servizio per iscritto fatta dal Comandante e firmata dal Direttore (per regolamento è il Direttore a fare la disposizione e il Comandante la firma per presa visione) contro l'Ordine di servizio Ministeriale è avvenuta nella stessa giornata dell'11/06/2004 dopo il mio turno di servizio. (So pure chi è il collega che ne ha preso atto).

Con quale coraggio il Funzionario del DAP in malafede scrive sulla mia persona: "era stato proprio lui a creare il "contrasto" infilandosi in una inopportuna posizione di vincitore o vinto".

Funzionario Giacinto Siciliano io in quella giornata facevo il mio servizio come Ordine di servizio Ministeriale e NON avevo nessun contrasto con il geometra della ditta, l'Italia guarda la  sua MALAFEDE!!!. 

Funzionario Giacinto Siciliano, se lei era una persona corretta e visto come ordine del DAP che doveva ispezionare in toto per tutto quello che mi stava succedendo al carcere di Trapani, prima di fare la sua relazione al DAP, doveva andare  al carcere di Trapani a sentire i miei colleghi che mi avevano fatto dichiarazione spontanea in merito, cosa  che io avevo documentato allo stesso DAP, dopodiché,  doveva visionare se in effetti il Direttore aveva autorizzato il geometra ad entrare con il telefonino dalla seconda porta, prima dell'autorizzazione dell'11/06/2004, cosa che lei NON hai fatto, PERCHÉ?????..... o forse lei  è venuto in Sicilia solo perchè faceva parte dello stesso COMPLOTTO per nascondere la verità?????.

Funzionario del DAP si deve solo VERGOGNARE, lei pensava che  io non sarei mai arrivato a quello che lei in malafede aveva scritto sulla mia persona, ILLUSO, SI VERGOGNI

E' ARRIVATA LA SUA FINE!
Guardate da questa notizia riportata nel web che fine ha fatto il Funzionario in questione Giacinto Siciliano  della polizia penitenziaria (Alle sbarra l'attuale direttore del carcere di Opera). http://www.articolotre.com/2013/07/gli-strani-trascorsi-del-direttore-


Spero che la Magistratura faccia il suo percorso di Giustizia.

Da quella giornata dell'11/06/2004 è incominciato il  MASSACRO SULLA MIA PERSONA da parte dei miei ex Funzionari Direttore Francesca Vazzana e Comandante La Torre Giuseppe del carcere di Trapani, laddove dagli Stessi ho dovuto subire abusi d'ufficio, violazione della Costituzioni e violazione di legge.

ALLA LORO PRIMA OCCASIONE   .

Io oltre fare il mio servizio come da regolamento, ero un sindacalista della CGIL, pertanto, in una riunione sindacale con il Direttore Vazzana e il Comandante La Torre, mi sono permesso di dire il mio pensiero per quello che succedeva in quel carcere.
Guardate cosa fa il Direttore con abuso di Autorità sulla mia persona l'indomani della riunione sindacale.
Questo provvedimento di Autorità da parte del Direttore Vazzana sulla mia persona è CONTRO i sani principi della Costituzione e CONTRO la Legge 395/90. 
DA 10 ANNI FINO AD OGGI NESSUNO SE NE ACCORTO!

PERO' TUTTI LO SAPEVANO COMPRESO LO STESSO DIRETTORE VAZZANA.
IL SEGUITO  DI QUELLO CHE HO DOVUTO SUBIRE  E CHE POSSO DOCUMENTARE IN OGNI PASSAGGIO E' IN QUESTO ARTICOLO DI GIORNALE.