martedì 19 novembre 2013

Le mie ultime urla di sofferenza inviate al Signor Presidente della Repubblica.

La sua missiva è stata correttamente inoltrata.

Le sarà inviata a breve una e-mail per confermare l'invio. La conferma è essenziale ai fini della ricezione e trattazione della sua missiva.

Richiesta completata con successo

Il messaggio è stato ricevuto.


OGGETTO:  Da consegnare personalmente al Signor Presidente.

Trapani 13 Novembre 2013, Io  Giuseppe Picone nato a Nicosia (Enna) il 18/08/1959, ex poliziotto penitenziario con 27 anni di servizio medaglia di bronzo e d'oro per il mio umile lavoro svolto con onestà, CHIEDO ancora una volta di conferire con il Signor Presidente della Repubblica per tutto quello che ho dovuto subire con abuso di potere, contro La Costituzione e contro la Legge dello Stato da parte dei miei ex Funzionari del carcere di Trapani VAZZANA FRANCESCA E LA TORRE GIUSEPPE, nascosti dal Provveditorato Regionale della polizia penitenziaria della Sicilia, nascosti dal Dipartimento dell'Amministrazione della polizia penitenziaria, nascosti da alcuni Magistrati della Procura e Tribunale di Trapani e nascosti da alcuni Ministri della Giustizia, quest'Ultimi, per non aver intervenuto in merito per quello che gli avevo documentato con raccomandata A/R e  con documentazione ripresentata al Ministero della Giustizia al Vice Capo di Gabinetto Piscitello del Ministro Alfano.

Signor Presidente della Repubblica, se io sono vero in queste mie affermazione Lei mi deve aiutare essendo Garante della Legge uguale per tutti i  Cittadini, se io non Le posso documentare le mie affermazioni, Lei mi deve denunciare per avere "offeso" le Istituzioni, come Lei  mi insegna non esiste in merito la Legge del silenzio.

Sperando in una Sua personale risposta, La Ringrazio.

Mi scuso, ma la presente la pubblicherò nel mio blog su facebook.

Firmato Giuseppe Picone.

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