giovedì 28 novembre 2013

SCONVOLGENTE !!! Ho ricevuto risposta per conto del Ministro della Giustizia, Bhe escludo il Ministro della Giustizia di questa risposta ABERRANTE.




E-MAIL DEL 20 maggio 2013:


da:  Giuseppe Picone <pikeni.picone@gmail.com>
data:  20 maggio 2013 18:47
oggetto:  Onorevole Autorità

Signor Ministro della Giustizia Dott.ssa Cancellieri e Onorevoli Autorità, ho chiesto ai vostri predecessori di inviare gli Ispettori di verifica alla Procura e Tribunale di Trapani per tutto quello che ho dovuto e che sto subendo contro i sani principi della legge, purtroppo i vostri predecessori sono rimasti nel  loro silenzio.
Oggi  chiedo alla Signorie Vostre la stessa cosa.

Questo è il contenuto che gira da parte mia su facebook :

Giudicatemi come vi pare, pazzo, incosciente  presuntuoso ecc. ecc.ma io rifarei tutto quello che ho fatto in 27 anni da poliziotto penitenziario e tutto quello che ho fatto nelle mie pacifiche manifestazione, anche perché, il "potere" sporco, le scorrettezze e le ingiustizie NON fanno parte della mia persona.   http://www.malagiustiziainitalia.it/index.php/news/45-denuncia-una-pratica-illegale-discriminato-il-caso-di-giuseppe

Il mondo deve guardare le vostre scorrettezze di Magistrati senza coscienza.

Onorevole Autorità, spero che Le Signorie Vostre rispettano l'art. 54 della Costituzione, solo così posso avere una Vostra chiara risposta alla mia richiesta.

Vi Ringrazio

NB La presente la invierò per conoscenza al Signor Presidente della Repubblica e verrà pubblicata su Facebook.

In fede, f.to Giuseppe Picone
91100 Trapani - Sicilia



E-MAIL DEL 04 giugno 2013:


da:  Giuseppe Picone <pikeni.picone@gmail.com>
segreteriagenerale.dap@giustizia.it,

Da consegnare al Signor Capo del Dipartimento.

Mi chiamo Giuseppe Picone ho 53 anni, per 27 anni ho fatto il Poliziotto Penitenziario, medaglia di bronzo e d'oro nel  mio lavoro.
La mia vicenda è cominciata nel 2004  perché nel mio ex lavoro del carcere di Trapani entravano due persone civili con i telefonini contro l'ordine Ministeriale che vi è in tutti i carceri d'Italia, per avermi opposto a questo ho dovuto passare le pene dell'inferno.

Sulla mia persona da parte dei miei ex Funzionari (Direttore Francesca Vazzana, Comandante Giuseppe La Torre, medico Alberto Barbata ecc.) si è scatenata una vera e propria vendetta di abusi di potere e di regolamenti, violazione della Costituzione, violazione della legge 395, violazione dei decreti legislativi 492 art 10 e 443 artt. 45 e 48, falso scritto ecc. ecc. puntualmente documentate con atti di Procura da parte mia sia al Provveditorato regionale della Sicilia e sia al Dipartimento, purtroppo senza veri e chiari Vostri  riscontri, solo prese in giro sulla mia persona.

Oggi ancora una volta Vi chiedo l'Attività Ispettiva al carcere di Trapani per Tutto quello che ho sopracitato.

Signori, nella mia carriera mi avevano insegnato una cosa sola, se uno era vero è onesto alle regole e alla legge veniva aiutato dal DAP, se uno era falso e disonesto veniva immediatamente sospeso e denunciato dal DAP alle Autorità Giudiziarie, io non conosco altre regole, il silenzio  fino ad oggi in tutto questo da parte del DAP non è certo di onore per una Forza dell'Ordine dello Stato.
In fine vi documento quello che questa mattina pubblico su facebook:

AMMINISTRAZIONE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA, IO NON MI UCCIDO, VOGLIO VERITA' E GIUSTIZIA CHE FINO AD OGGI MI AVETE NEGATO.
8 ANNI che vi documento con atti quello che avevo subito dal Direttore Vazzana Francesca, dal Comandante la Torre ecc. del Carcere di Trapani.
8 ANNI che pur sapendo rimanete in un profondo silenzio nascondendo tutti gli abusi che ho subito al carcere e al Provveditorato Regionale della Sicilia.
PER 25 ANNI da Poliziottto Penitenziario ho avuto il massimo punteggio di 30, IN DUE ANNI pur non avendo MAI SBAGLIATO in servizio quel punteggio da 30 il Direttore Vazzana e il comandate La Torre SCORRETTAMENTE me l'anno RIDOTTO a 14 e Voi Amministrazione Penitenziaria pur sapendo siete rimasti in silenzio. SE OGGI NELL'AMMINISTRAZIONE ESISTE LO STATO VOGLIO VERITA' E GIUSTIZIA.  http://www.malagiustiziainitalia.it/index.php/news/45-denuncia-una-pratica-illegale-discriminato-il-caso-di-giuseppe

Le prove delle mie affermazione li trovate in questo link. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=111499928896458&set=a.111499832229801.5234.100001093530838&type=1&relevant_count=1
La triste vicenda del suicidio del collega. http://www.ilmattino.it/caserta/carcere_suicidio_sappe_polizia_penitenziaria/notizie/287355.shtml

Signori spero che avrò una Vostra chiara risposta come da me richiesto in merito in questa vicenda crudele che ho dovuto sopportare sulla mia persona e che non posso assolutamente dimenticare, eventualmente, sono disponibile documentare agli Ispettori di verifica ogni mia affermazione  al carcere di Trapani dove ancora oggi ci dovrebbero essere colleghi con le loro testimonianze e riscontri di atti nell'archivio del carcere)
Vi ringrazio.
La presente al Signor Ministro della Giustizia Dottoressa Cancellieri per conoscenza. La ringrazio.
NB: Questa e-mail la pubblicherò su Facebook.
E-mail inviate in data 28/05/2013, 03 e 04/06/2013.

F.to Giuseppe Picone
Piazza Generale scio 07
91100 Trapani - Sicilia

Risposta dai segretari del Ministro della Giustizia. ABERRANTE.


MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DIREZIONE GENERALE DEI MAGISTRATI
UFFICIO PRIMO

Rif. n.1501/2013/ Dr.ssa Agresti
Racc.ta A/R


                                              Al Sig. Giuseppe Picone
P.zza Generale Scio n. 7
91100 Trapani


Oggetto: richiesta di notizie formulata con esposto pervenuto il 4 giugno 2013, successivo ad altro esposto                      del 20 maggio 2013.


Le rappresento che in relazione agli esposti a sua firma pervenuti tramite posta elettronica, ed alla richiesta di notizie contenute nell'esposto del 4/6/13, non sono stati ravvisati i presupposti per procedere ad iniziative di competenza di questo ufficio.



IL DIRETTORE UFFICIO I°
Daniela Rita Tornesi

Queste tre righi  scritte dai segretari del Ministro della Giustizia rappresentano solo il gioco del "potere" tutto per nascondere le verità", anche perchè, come si evince dalle mie e-mail  documentati sia con atti di Procura e di Tribunale hanno un unico valore: "se sei  vero e giusto che il Ministro intervenga, se eventualmente sei falso e giusto che il Ministro ti denuncia all'Autorità Giudiziaria per calunnie non vi sono altre alternative ", pertanto, questa risposta da parte dei segretari del Ministro della Giustizia la considero solo VERGOGNOSA e ABERRANTE. 

NB: ESCLUDO il Ministro della Giustizia da questa risposta senza senso, anche perchè, la presente non comporta la firma dello Stesso a cui mi ero rivolto (  in effetti il Ministro della Giustizia cosa sa  della mia persona???), continuerò a scrivere al Ministro.

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